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La cosa più importante: la stima di sé



Avete mai quella sensazione di non essere all’altezza di una certa sfida a lavoro, ma anche nella relazione con il vostro partner o un vostro familiare, come una sorella o un fratello?


Questa sensazione si associa a pensieri del tipo “Non ce la farò mai ad essere così bravo come mia sorella?” o “Penso che il mio compagno sia troppo in gamba e non mi meriti”.


Tali sensazione e pensieri ci dicono che molto probabilmente abbiamo una bassa #autostima e questo spesso può portare a delle conseguenze negative per il nostro benessere.


Ma cos'è l'autostima?

L'autostima è un giudizio o un'autovalutazione delle nostre attività e di quanto ci sentiamo capaci in alcune aree della nostra vita (Yang, Xu, Chen, Shi e Han, 2016).

L’autostima è la nostra percezione di quanto valiamo come persone.

Le persone con un'autostima alta hanno una percezione del loro valore molto forte, mentre chi ha un'autostima bassa a volte può sentirsi inutile e persino antipatico con sé stesso (Abdel- Khalek , 2016; Jordan, Zeigler-Hill e Cameron, 2017).


L'autostima appare vitale per il nostro benessere mentale e fisico. Le ricerche confermano che migliora le nostre prestazioni in molti ambiti, dalla scuola al lavoro e, più in generale, ha un impatto positivo sulla nostra salute fisica e psicologica (Jordan et al., 2017).


Inoltre, il nostro livello di autostima è connesso a quanto ci sentiamo accettati dagli altri.

Infatti, più tendiamo ad avere una bassa autostima più siamo a rischio di non instaurare relazioni significative con le altre persone.


Autostima e narcisismo

A prima vista si può pensare che il #narcisismo, inteso come una percezione molto elevata di sé, superiorità e un desiderio eccessivo per l'ammirazione degli altri, rappresenti un'eccessiva #autostima, ma recenti ricerche suggeriscono il contrario.


Secondo alcune ricerche, “il narcisismo non è una manifestazione estrema di alta autostima" (Brummelman, Thomaes e Sedikides, 2016).

Infatti, le persone con un alto livello di autostima si considerano degne, il narcisista si considera superiore.

Inoltre, i due elementi non dipendono l’uno dall’altro, un narcisista può persino considerarsi basso nell'autostima.

Posso essere migliore di tutti gli altri, ma non sono felice di quello che sono.


L’autostima e il corpo

Secondo le ricerche, la preoccupazione per l'immagine corporea è fonte di malessere psicologico per molte donne ed è fortemente associato all'autostima.


Più bassa è la percezione di autostima, maggiore è l'insoddisfazione per il proprio corpo.


Sebbene gran parte della ricerca si sia concentrata sulle giovani donne, non c'è motivo di pensare che i risultati non si applichino a tutti i generi e ai gruppi di età.


Come aumentare l'autostima

Le ricerche e l’esperienza clinica suggeriscono che il mettere in atto pratiche di #autocompassione può aiutare a superare alcune delle emozioni negative connesse con una bassa autostima.


Migliorare l'autocompassione può avvantaggiare la nostra percezione di come appariamo a noi stessi e la nostra autostima, riducendo la nostra angoscia quando ci vediamo negativamente.


Pertanto, cambiare alcune nostre percezioni può avere un impatto positivo sul modo in cui pensiamo a noi stessi e sul valore che ci auto-attribuiamo, aumentando di conseguenza la nostra autostima.



Riferimenti

  • Yang, J., Xu, X., Chen, Y., Shi, Z., & Han, S. (2016). Trait self-esteem and neural activities related to self-evaluation and social feedback. Scientific Reports, 6(1), 1–10.

  • Abdel-Khalek, A. M. (2016). Introduction to the psychology of self-esteem. Retrieved September 9, 2020

  • Jordan, C. H., Zeigler-Hill, V., & Cameron, J. J. (2017). Self-esteem. In: V. Zeigler-Hill & T. Shackelford (Eds.) Encyclopedia of personality and individual differences. Springer, Cham.

  • Brummelman, E., Thomaes, S., & Sedikides, C. (2016). Separating narcissism from self-esteem. Current Directions in Psychological Science, 25(1), 8–13.

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